CARCERI,IL SINDACATO CO.S.P. DA FOGGIA CHIEDE 3MILA 500 AGENTI NELLE DOTAZIONI ORGANICHE CARENTI DI 11.000 POLIZIOTTI DA SCORRIMENTO GRADUATORIE NAZIONALI VIGENTI

Condividi:

COMUNICATO STAMPA 

CARCERI, IL CO.S.P.  DA FOGGIA CHIEDE 3MILA 500 AGENTI   

 

La situazione del carcere di Foggia è stata illustrata questa mattina dal segretario nazionale del sindacato autonomo Co.s.p. Domenico Mastrulli a fronte dei numerosi episodi di aggressione ai danni degli agenti penitenziari che con frequenza ormai quotidiana si verificano nella struttura carceraria. Davanti ai cancelli del penitenziario di via delle Casermette il segretario nazionale Domenico Mastrulli ha indicato le criticità  del carcere foggiano affrontando i temi discussi nel recente incontro con il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone e del vice ministro Jacopono. Il  Co.s.p. ha chiesto l’equiparazione della polizia penitenziaria alle altre Forze Armate e di Polizia dello Stato, considerando i ritardi ordinamentali in discussione, maggiori competenze al Nucleo ispettivo centrale della polizia penitenziaria che deve esclusivamente operare all’interno delle carceri contro criminalità e terrorismo, l’ampliamento dell’organico della polizia penitenziaria  attraverso l’immissione di circa 3mila 500 unità nel biennio 2018/2020. Infine il Co.s.p. chiede una maggiore attenzione verso la medicina penitenziaria in relazione alla  presenza e al trattamento di detenuti affetti da patologie psichiatriche. “Mai piu una polizia penitenziaria di serie B – ha precisato Mastrulli -. Chiediamo maggiore attenzione sul preoccupante fenomeno delle aggressioni e dell’elevato numero dei suicidi”. Il Coordinamento sindacale penitenziario ha presentato al Governo un pacchetto di proposte tese a migliorare la situazione all’interno delle carceri italiane. Tra queste anche l’ipotesi di chiusura dei piccoli penitenziari al fine di riorganizzare il personale e sopperire alla cronica carenza d’organico nelle strutture più grandi. Il sindacato autonomo si  è fatto promotore di un nuovo  piano di  riordino delle carriere e data la situazione di emergenza, il condono di tutte le sanzioni disciplinari negli ultimi 5 anni subite dai poliziotti penitenziari.  Il  sindacato rivendica inoltre parità di diritti e di accesso agli atti quali prerogative sindacali previste dalla Costituzione.

Ufficio Stampa Co.s.p.
Onofrio  D’Alesio

333 4033789

 

 

 

CARCERI, CO.S.P. DA FOGGIA CHIEDE 3MILA 500 AGENTI E IL RIORDINO DELLE CARRIERE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *