AGGRESSIONE POLIZIOTTO A BARCELLONA PG.. ELEVATE CRITICITA’ SERVE GOM
CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA
UFFICIO STAMPA PRESIDENZA NAZIONALE
COMUNICATO STAMPA 10 Gennaio n. 029/2025
Aggressione da parte di un detenuto contro la Polizia Penitenziaria questa mattina nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia, collega dimesso con 15 giorni prognosi. Situazione di alta criticità che ha portato al trasporto e ricovero presso il pronto Soccorso cittadino del poliziotto per accertamenti sanitari e diagnostici ed eventuali cure. Solidarietà del CO.S.P. , ASPPE e CON.A.I.P.PE al collega, situazione di alta criticità per i danni al mobilio,al reparto e al poliziotto innescata, appena uscito dalla cella e alla vista del poliziotto, per quanto di nostra odierna conoscenza, per futili motivi ,dove il recluso avrebbe inscenato una situazione di evidente criticità e mostruosa accanimento contro tutti e tutto. Grave invece appare l’aggressione fisica a cui lo Stato dovrebbe porre serio rimedio. Dall’inizio dell’anno 2025 si contano già una decina di feriti, quasi 6 suicidi tra reclusi e un Operatore civile dell’amministrazione penitenziaria che si è tolto la vita, insomma il buon giorno si vede dal mattino se ragioniamo sui pochi giorni dall’inizio dell’anno a cui si aggiunge l’aggressione fisica e minacce rivolte al Direttore del Carcere Sulmona da parte di un detenuto ad alta sicurezza. Sulle aggressioni formuliamo la proposta del “DASPO PENITENZIARIO” che consiste in immediato trasferimento dei detenuti facinorosi e violenti sulle Isole detentive,con applicazione 14 bis e isolamento diurno contenuto e a tempo,per disciplina,oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria per eventuali reati commessi contro pubblico ufficiale o distruzione di materiale dello Stato. Interviene il Delegato nazionale della Sicilia LETTERIO ITALIANO affermando: ” siamo stanchi di osservare l’aumentare di casi di aggressione,di dileggio,di danneggiamento a cui,si vuole ricordare,a Barcellona Carcere, abbiamo nel tempo assistito al lancio di oggetti e droga dall’esterno all’interno del carcere, ritrovamento di apparecchi non consentiti e non solo con il fermo di un cittadino da parte della polizia penitenziaria. Serve un cambio di passo e non solo, necessario l’intervento del G.O.M. GRUPPO OPERATIVO MOBILE NELLA SEDE SICILIANA AL FINE DI RIDARE GARANZIA, SICUREZZA E TRANQUILLITA’ ALLA STRUTTURA E QUEL POCO PERSONALE CHE OPERA IN PRIMA LINEA CHE GIORNALMENTE SI SACRIFICA PER LO STATO DEL DIRITTO E DELLA NECESSITA’ DETENTIVA. Mancano 21.000 Agenti negli organici nazionali,come mancano circa 6000 operatori civili delle funzioni centrali, 1.300agenti mancano nella sola Sicilia,a BARCELLONA la carenza sarebbe intorno alle 70 unità e non ne siamo tanto felici,come Sindacati COSP e CONAIPPE della attuale persistente gestione delle Carceri nel MESSINESE come più volte insistentemente denunciato agli Organi Centrali e che ritorneremo di qui a poco a ribadirlo. Drammatico Trend negativo nelle carceri, poliziotti malmenati e feriti sono stati 12.000 circa, i suicidi dei poliziotti sono 181 nei precedenti 20 anni 7 solo nel 2024,anche di questo si parlerà lunedì 13 gennaio 2025 dalle 9 alle 13,00 si svolgerà un Convegno delle Polizie e forze Armate presso PALAZZO MONTECITORIO CAMERA DEPUTATI DELLA REPUBBLICA, dove tra i relatori, figura il Presidente Nazionale CONAIPPE e Segretario Generale COSP DOMENICO MASTRULLI .__________________________________________________________________________
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