SOMMOSSA E BARRICAMENTO SETTORE INFERMERIA 18 RIVOLTOSI IPM ROMA
A.S.P.PE. Di Costanzo – CO.S.P. Mastrulli – S.A.R.A.P. Mattarocchia
COMUNICATO STAMPA Domenica 15 Settembre 2024 n. 16
CONAIPPE Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria denuncia l’ulteriore sommossa da parte dei detenuti minori, che poi con la loro età anagrafica tanto minori non sono, stanno saccheggiando, incendiando alcuni Reparti del CARCERE MINORILE DI CASAL DEL MARMO.
La RIVOLTA, di questo si tratta dopo aver dato alle fiamme i materassi, lenzuola e alcuni suppellettili nelle celle, è iniziato il saccheggio da parte di 18 diciotto detenuti occupando illecitamente e barricandosi all’interno della sala medica del carcere infermeria.
Le Carceri Minorile stanno dando spregio della violenza ricordiamo TORINO, MILANO,BARI e ROMA CASAL DEL MARMO appaiono Istituti la cui gestione detentiva è al limite e la delinquenza minorile sta oltre passando ogni limite.
Mentre la poca Polizia Penitenziaria del Carcere Minorile starebbe affrontando l’ennesima sommossa, all’esterno CARABINIERI E POLIZIA PRESIDIANO IL PERIMETRO DEL CARCERE MINORILE IN ATTESA ANCHE ALL’OCCORRENZA DI INTERVENIRE CON IL REPARO MOBILE.
Ci chiediamo e chiedetevi, cos’altro debba ancora accadere nelle carceri e contro la polizia penitenziaria affinché dal Governo si destino dalla sabbia dove mantengono il capo chino nell’indifferenza più assoluta nel quale, nonostante slogan e foto feste nelle visite dei politici dell’Esecutivo e di Via Arenula, giacciono da tempo le plurime criticità e i disagi aumentano “! In Italia sono 63.000 detenuti, oltre 70 suicidi dal 2014 e 7 suicidi nella Polizia Penitenziaria con circa 11.000 Agenti feriti in servizio. Ieri è notizia diffusa dell’evasione di LECCE , seguirebbe quella tentata da parte di 5 detenuti di AVELLINO, di quelle 3 dell’IPM di MILANO e IPM TORINO e di altre sollevate criticità a cui non si vuole ancora mettere freno. Ribadiamo la necessità di “COMMISSARIAMENTO” DAP e DGMC con DPCM del Governo e la possibilità di utilizzare, come avviene per strade sicure,l’Esercito a Salvaguardia dei Mura di Cinta e della Vigilanza Esterna delle Carcere Italiane stante la grave carenza di 20.000 uomini del Corpo e la concomitanza quiescenza per vari motivi di oltre 1.900 agenti. Lo dichiara Domenico Mastrulli, Segretario Generale Nazionale Polizia Penitenziaria CoSP Presidente Nazionale Conaippe Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria.
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