CARCERE E CARCERATI ,SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO…
Comunicato stampa – Sabato 25 Giugno 2022
Mastrulli : nelle Carceri e con i carcerati forse si stava meglio quando si stava peggio(sic.?)
DUOLE SEGNALARE ANCORA UNA VOLTA LE GRAVI CRITICITA’ OPERATIVE CHE DEVONO AFFRONTARE I COLLEGHI, DONNE E UOMINI DEL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA NELLE FASI DELLA TRATTAZIONE DEGLI ARRESTATI E CONDOTTI IN CARCERE COME DEI RECLUSI A SOGGIORNO OBBLIGATO DETENTIVO CHE NEI 200 ISTITUTI DI PENA SOGGIORNANO PIU’ COME ALBERGHI E NON PIU’ COME GALERE PER I CRIMINI DA LORO COMMESSI.
CIO’ ACCADE PURTROPPO IN SPREGIO DELLE PIU’ ELEMENTARI NORME DI SICUREZZA SUL LAVORO (decreto Leg.vo n. 626 e 81/2008) SIA PER IL PERSONALE OPERANTE SIA PER IL PERSONALE DELLE FUNZIONI CENTRALI CHE PER MOTIVI DEL LORO UFFICIO HANNO CONCRETO CONTATTO ANCHE FISICO CON QUETSI ULTIMI.
SIAMO AD OLTRE 54.000 DETENUTI IN ITALIA UN SOVRAFFOLLAMENTO CRESCENTE IN QUESTI ULTIMI STEP STATISTICI MEDICATICI,MENTRE LA POLIZIA PENITENZIARIA A QUOTA 34.000 RISULTEREBBE ESSERE AL DI SOTTO DI 18.000 UNITA’ E QUELLO DELLE FUNZIONI CENTRALI VIAGGIA A MENO 6.000 UNITA’ RISPETTO ALLE PIANTE ORGANICHE.
PERSONALE TRATTENUTI GIOCOFORZA IN SERVIZIO IN CONDIZIONI INADEGUATE E TALVOLTA DEGRADANTI. IL COVID-19 DA OLTRE DUE ANNI INSEGNA E I DATI SEMPRE MENO STABILI MA A VOLTE CRESCENTE CI INSEGNANO A SOPRAVVIVERE NONOSTANTE I PERICOLI DEL CONTAGIO(REPORTER FINE SETTIMANA).
ABBIAMO COME FS-COSP COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO PIU’ VOTE EVIDENZIATO L’ESIGENZA DI INDIVIDUARE DEI LOCALI O STRUTTURE IDONEI PER CONSENTIRE A TUTTI GLI OPERATORI, SERVITORI DELLO STATO, DI LAVORARE IN SICUREZZA SOPRATTUTTO ALL’INTERNO DELLE GALERE E NEL PIENO RISPETTO DEL QUADRO NORMATIVO VIGENTE UNA RASSICURAZIONE CHE TARDA A VENIRE.
IDIRITTI ELEMENTARI QUALE LO STUDIO SANCITO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA, GLI ESAMI SCOLASTICI O UNIVERSITARI COME ILC ASO DI TRANI CC, L’ASSISTENZA A DISABILI.
I permessi studio e altri benefici di legge risultano in bilico o, peggio ancora nelle mani di chi lettere circolari e disposizioni di organi sovra ordinati navigano nella cecità amministrativa.
Le aggressioni agli agenti da parte dei detenuti sono innumerevoli ultimi oggi a Regina Coeli nel Lazio come in Toscana a Pisa o e in Campania Ariano Irpino ultimissime ore. Siamo in piena Estate e la situazione nelle Carceri si fa sempre più rovente oltre al caldo anche come violenza.
- TO SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE
- DOMENICO MASTRULLI
- COMUNCATO STAMPA – ESTATE 2022 CARCERE ROVENTE NON SOLO PER LE TEMPERATURE