IL CO.S.P. CONVOCATO DAL GOVERNO DIFENDE I LAVORATORI DELLA EX CROCE ROSSA ITALIANA

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Onofrio D’Alesio 10:09 (5 ore fa)

COMUNICATO STAMPA 

IL CO.S.P. CONVOCATO DAL GOVERNO DIFENDE I LAVORATORI DELLA EX CROCE ROSSA ITALIANA

La delegazione
trattante del Co.s.p. convocata presso la Funzione Pubblica ha rappresentato a
chi oggi gestisce il passaggio dei dipendenti ex Croce Rossa Italiana nei vari Ministeri la situazione esistente, le
criticità contestate, le iniziative proposte e  quelle che il sindacato metterà in campo nell’interesse
dei lavoratori della Croce Rossa Italiana e delle ultime 182 unità delle quali
si prevede il trasferimento entro il primo semestre 2019 in altre
amministrazioni dello Stato. Critica la posizione del sindacato che ha
contestato le procedure con cui  è stata disposto
 il collocamento di circa 3.900 unità provenienti
dalla Croce Rossa Italiana (3 mila civili+ 850 militari) nelle varie sedi ministeriali.
Il Co.s.p. ha evidenziato il caso  di alcuni
lavoratori che in Sicilia hanno subito il trasferimento obbligato in sedi
distanti dagli abituali Comuni di residenza. Il Co.s.p. ha posto in rilievo  inadeguatezze normative e disfunzioni tra Inps
e Inpdap che si tramutano spesso in danno economico a scapito dei lavoratori. In
materia di inquadramento economico previsto per il personale ex CRI il Cos.p.
ha denunciato la mancata corresponsione di competenze retributive invitando i
vertici dell’Ente strumentale a fornire risposte urgenti ai lavoratori e al sindacato.
Il Co.s.p. ha posto in evidenza le lacune del decreto legislativo n. 178/2012 per
il quale esistono 32 proposte di modifica. Questo – ha spiegato il segretario
nazionale Mastrulli – ci da il polso della situazione, è netta la sensazione
che a pagare saranno solo i lavoratori. Il  sindacato – ha concluso il rappresentante
sindacale –  continuerà a difendere i lavoratori
dell’ex CRI e gli attuali dipendenti dell’Ente strumentale alla CRI, nella
consapevolezza di annoverare tra le proprie fila 250 dipendenti civili ed ex militaria
ai quali va la nostra stima per la loro efficienza,  professionalità  e senso di altruismo“.

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