CARCERE LIVORNO,ENNESIMA CRUDELE AGGRESSIONE CONTRO AGENTI DI POLIZIA
CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA
UFFICIO STAMPA PRESIDENZA NAZIONALE
COMUNICATO STAMPA Domenica 26 Gennaio n. 033/2025
PENITENZIARIO DI LIVORNO : ENNESIMA CRUDELE AGGRESSIONE CONTRO APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA DEI RISTRETTI. IL GRIDO DISPERATO DELLA CONAIPPE: “SIAMO POLIZIOTTI NON CARNE DA MACELLO PER GALEOTTI” LO DENUNCIA DOMENICO MASTRULLI PRESIDENTE DELLA CON.A.I.P.PE CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA.
MASTRULLI/CONAIPPE – Livorno Carcere, ieri sera nel penitenziario,stesso reparto dove è stato teatro di altre violenze sugli Agenti, una vera e propria bastonata in testa ha sferrato un recluso sulla polizia penitenziaria.
Ci risiamo, continua Mastrulli, Livorno sembra più una focena di violenza e sofferenza e non una casa di reinserimento sociale educativa come previsto dalla Costituzione Italiana.
Come CONAIPPE,avevamo già segnalato diverse aggressioni avvenute nel penitenziario con il successivo sollecitato trasferimento,poi avvenuto, di un detenuto dalla stazza fuori misura e dall’aggressività,anche. Oggi ritorniamo dopo l’evento critico di ieri che ha visto un APPARTENENTE AL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA oggetto di violenza fisica e aggressione da parte di ristretti tanto di richiedersi l’intervento dei Sanitari e la contestuale attività medico sanitaria con relativa prognosi di dimissione del collega.- Mastrulli, riteniamo che, se difficile per chi dirige mantenere ordine,sicurezza e disciplina nel Penitenziario Livornese,luogo, sempre più teatro di violenza contro gli Operatori di Polizia,altrettanto difficile per la Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria poterne giustificare in qualche modo l’ulteriore permanenza della dirigenza di cui si chiede al DAP accurata riflessione sulla continuità o meno della stessa dirigenza, alla luce delle persistenti inefficienze sindacali,contrattuali e gestione del personale. Dall’inizio dell’anno le aggressioni si moltiplicano,i suicidi detenuti anche,tra cui un suicidio di un operatore civile dell’Amministrazione giù in Calabria,Livorno sembra non rimanere fuori dal trend negativo delle aggressioni in campo nazionale come Carcere, mentre la Polizia Penitenziaria soffre la carenza di attenzioni Politiche e Dipartimentali,il personale perde speranze di poter riconquistare il terreno della legalità che i criminali si sono,con la forza e con al violenza sugli Agenti,conquistati,lo dimostrano i diversi episodi di violenza e aggressività contro il personale in servizio e l’assenza.- Le recenti assegnazioni del 184 corso di polizia non hanno portato,con la collegata mobilità granché a Livorno nonostante le promesse di consistenti rinforzi lasciato nel vuoto,come denunciato in una nota sindacale dal Segretario Interregionale Toscana e Umbria SANTO DI PASQUALE COSP/CONAIPPE. F.TO DOMENICO MASTRULLI PRESIDENTE NAZIONALE CON.A.I.P.PE
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