DETENUTI SEMPRE PIU’ VIOLENTI, LO STESSO,SONO 2 POLIZIOTTI AGGREDITI
CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA
UFFICIO STAMPA PRESIDENZA NAZIONALE
COMUNICATO STAMPA 14 Gennaio n. 031/2025
Carcere BARCELLONA POZZO DI GOTTO SICILIA, detenuto aggredisce Agenti in Servizio nei Reparti. Per il ripetersi di minacce e aggressioni forse,lo stesso recluso dei giorni scorsi, dichiara MASTRULLI “ opportuno valutare e lo stato di crisi delle Carceri mobilitando,se necessario e lo è, anche l’Esercito ” .- BARCELLONA POZZO DI GOTTO – L’evento si sarebbe consumato tra le ore 08: 15.circa ,presso il 3 Reparto pt. St 10 , praticamente, all’ apertura delle celle detentive, il recluso avrebbe rotto le telecamere, perché voleva il medico e il preposto. Nella colluttazione di contenimento del recluso, si sono feriti due colleghi,di cui un graduato, e un Agente scelto, quest’ultimo è stato dimesso con 5 gg, mentre il collega é rimasto per ulteriori cure il recluso é lo stesso che pochi giorni fa, aggredito un’altro poliziotto e dimesso con 15 gg.- Barcellona, Carcere a Regime particolare ex OPG , uno tra i primi Istituti Penitenziari particolari detenzioni e soggetti reclusi in Italia, in pochi giorni ha raggiunto il Trend negativo di insulti,minacce e aggressioni contro Operatori di Polizia . Dall’inizio dell’anno 2025 si contano già una quindicina 20 di feriti tra i poliziotti, quasi 6 suicidi tra reclusi e un Operatore civile dell’amministrazione penitenziaria che si è tolto la vita. Aggressioni consumate nel carcere di BARCELLONA, ma anche a Trani (Puglia), A Sulmona (Abruzzo) , IPM AIROLA ( Campania) come in altre realtà detentive, mentre da Roma si assiste ad un silenzio assordante e svuotamento dei cassetti per far posto a nuovi Vertici sulle poltrone che contano. Mastrulli: “ che dire, il buon giorno si vede dal mattino se ragioniamo sui pochi giorni dall’inizio dell’anno solo 20 a cui si aggiunge l’aggressione fisica e minacce rivolte al Direttore del Carcere Sulmona da parte di un detenuto ad alta sicurezza la situazione critica si commenta da sola. Sulle aggressioni formuliamo la proposta della “DASPO PENITENZIARIO” che consiste in immediato trasferimento dei detenuti facinorosi e violenti sulle Isole detentive,con applicazione 14 bis e isolamento diurno contenuto e a tempo,per disciplina,oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria per eventuali reati commessi contro pubblico ufficiale o distruzione di materiale dello Stato”. Se necessario a gestire perimetri esterni e vigilanza Carceri utilizziamo l’Esercito rafforzando i reparti detentivi con il recupero degli agenti dalle mansioni d’ufficio. Preoccupazione esterna anche il Segretario Regione Abruzzo e Molise ANTONIO LATINI del COSP sulle vicende appena denunciate. Mancano 21.000 Agenti negli organici nazionali,come mancano circa 6000 operatori civili delle funzioni centrali, dalla evidente carenza di polizia a BARCELLONA ed Sicilia,questo, non ci lascia tanto felici,come Sindacati COSP e CONAIPPE della attuale gestione delle Carceri nel Messinese come più volte insistentemente denunciato agli Organi Centrali e che ritorneremo di qui a poco a ribadirlo. Drammatico Trend negativo nelle carceri, poliziotti malmenati e feriti sono stati 12.000 circa, i suicidi dei poliziotti sono 181 nei precedenti 20 anni 7 solo nel 2024,anche di questo si discusso ieri lunedì 13 gennaio 2025 nel corso del Convegno delle Polizie e forze Armate sulle emozioni,formazione e regole di ingaggio presso PALAZZO MONTECITORIO CAMERA DEPUTATI DELLA REPUBBLICA, il Presidente Nazionale CONAIPPE e Segretario Generale COSP DOMENICO MASTRULLI ha denunciato quanto accade nelle prigioni in Italia. __________________________________________________________________________
PRESIDENZA NAZIONALE CON.A..I.P.Pe CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA CODICE FISCALE 92082130722 Ag. En. Registrazione 23/08/2024 Sede Legale e Amministrativa in TRANI(BT)- Via Vicinale Vecchia Trani-Corato n. 24 cap. 76125 pec. E-mail : contatto telefonico Reperibile per contatti e interviste 3355435878 ______________________________________________________________________________________________
FOTO DI REPERTORIO CHE NON RIGUARDANO IL DUPLICE CASO DI OGGI A BARCELLONA, PER CHIAREZZA DI CRONACA
