DIPARTIMENTO POLIZIA PENIOTENZIARIA POLITICA INSUFFICIENZA E INSODDISFACENTE !

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                                                      A.S.P.PE. Di Costanzo  –    CO.S.P. Mastrulli –  S.A.R.A.P. Mattarocchia

                                                          COMUNICATO STAMPA   Lunedì  16   Settembre 2024    n.    016

CARCERI/POLIZIA PENITENZIARIA: SISTEMA IN TOTALE EMORRAGIA UNA GRAVE EPOCALE INARRESTABILE RICHIESTA DI DIMISSIONI DI MASSA DAL CORPO  – POLIZIOTTI SENZA REGOLE D’INCAGGIO  MA SOLO FORNITI  DI UN VADEMECUM CARTACEO SENZA ALCUNA FORMAZIONE CONCRETA.

 

IL CON.A.I.P.Pe Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria segnala costantemente le gravi criticità che soffre il Corpo della Polizia Penitenziaria e non solo loro, Mastrulli “Inermi,sfiniti ma non ci arrendiamo come sindacato, assistiamo  ad una epocale emorragia  che si consuma giorno dopo giorno,ora dopo ora, nelle fila del personale di  Polizia Penitenziaria” . Ad affermarlo DOMENICO MASTRULLI già Sostituto Commissario del Corpo di P.P., Segretario Generale Nazionale del CO.S.P. (Coordinamento Sindacale  Penitenziari).

Mastrulli – continua –  “Nessun turnover legato ai pensionamenti, ma una sofferta precipitosa consistente numerica   fuga  da un sistema,quale il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria,  che sta implodendo su se stesso e che coinvolge i più  giovani così come gli anziani necessari alla formazione dei  giovani Agenti”,solo ieri tre degli ultimi corsisti hanno chiesto alla OCNAIPPE come dare le dimissioni immediate dal Corpo,parliamo di tre giovani neo Agenti Donne e Uomini. Non siamo solo noi COSP e CONAIPPE a registrare questo inaspettato fenomeno di fuga,anche altri Sindacati che comunque nel tempo sono stati silenti se non concordi a differenza del CONAIPPE.

Solo per portare un dato  numerico significativo,gli Agenti del  184° corso di formazione   in questo momento in atto, avviato  per 1713 nuove leve ne ha annoverate circa 1400. I numeri sono drammatici rispetto al bando, più di 300 potenziali agenti in fuga o approdati  nel nulla. L’attuale concorso per 2568 posti, ha raccolto solo  21.000 domande, una drammatica povertà numerica, con la concreta prospettiva che il 48% dei candidati poi non si presenti nemmeno alle selezioni e che alla  conclusione dell’intero percorso i numeri residui siano ancora e inesorabilmente carenti.  “Ma non è solo questione di nuovi  Agenti ” incalza  MASTRULLI “,il Corpo  perde   anche Agenti e Graduati anziani,nell’ultimo periodo 1.906 in quiescenza  a cui si aggiungono una decina se non di più i domande di dimissione dal corso per vice ispettore anche in atto sarebbero già in via di deposito. Concorrenti che preferiscono rinunciare alla carriera piuttosto che affrontare  responsabilità giudiziarie,di servizio,penali e amministrative incalzanti, in un ambiente sempre più ostile in cui il nemico è soprattutto l’Amministrazione di appartenenza, intanto altri starebbero  presentando domanda di proscioglimento”.

Ci giungono “voci”  che  anche  direttori e Funzionari Giuridico pedagogici  di nuova generazione stanno abbandonando la nave, alcuni verso altre e più favorevoli amministrazioni: Stipendi per un  agente penitenziario che rispetto ad altri colleghi di altri Corpi di polizia, guadagna in media 2.000 euro in meno all’anno  rispetto ad un collega della polizia di stato e 4.000 un carabinieri per finire  a 6.000 euro annui per un finanziere,una cifra molto alta rispetto ai pericoli molto più presenti e consistenti.

Oltre 11.000 Agenti feriti ,in luoghi dove la violenza quotidiana, sommosse,rivolte,evasioni,tentativi di evasione i danneggiamenti, le aggressioni, i roghi nelle celle sono realtà che spaventano i giovani agenti, spingendoli a cercare lavoro altrove ed esasperano gli anziani.

Mastrulli – Il Governo e l’’Amministrazione Penitenziaria alla luce di ciò deve,si ripete,deve da subito  rinnovare totalmente i suoi vertici  Centrali,regionali e periferici, visto che gli attuali negano persino l’evidenza della disillusione dei giovani e della disperazione degli intermedi e degli anziani”. Per il CONAIPPE l’Amministrazione Penitenziaria appare come la “ NAVE CROCIERA COSTA ALL’ISOLA DEL GIGLIO CON IL SUO COMANDANTE  CHE ABBANDONA LA NAVE E L’EQUIPAGGIO”!

Sollecitiamo un incontro con il Capo del Governo Giorgia Meloni,con i Presidenti della camera e del Senato oltre che delle rispettive Commissioni Interni,Giustizia e Antimafia, a dichiararlo  Domenico Mastrulli, Segretario Generale Nazionale Polizia Penitenziaria CoSP  e attualmente, Presidente  Nazionale Conaippe Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria.

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PRESIDENZA NAZIONALE   CON.A..I.P.Pe  CONFEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA POLIZIA PENITENZIARIA     CODICE FISCALE      92082130722   Ag. En.  Registrazione  23/08/2024 Sede Legale e Amministrativa  in   TRANI(BT)-   Via Vicinale Vecchia Trani-Corato n. 24 cap. 76125  pec. presidenzaconaippe@pec.it  E-mail presidenzaconaippe@gmail.com    contatto telefonico    Reperibile per contatti e interviste   3355435878

comunicato stampa n. 16 – 2 del 16.09.2024 CONAIPPe – CARCERE E POLIZIA PENITENZIARIO ALLO SBARAGLIO

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