AGENTE PENITENZIARIO AGGREDITO DA DETENUTO AD ARGHILLA’ REGGIO CALABRIA
A.S.P.PE. Di Costanzo – CO.S.P. Mastrulli – S.A.R.A.P. Mattarocchia
Comunicato stampa
ENNESIMA AGGRESSIONE CONTRO LA POLIZIA PENITENZIARIA NELLE CARCERI ITALIANE. IERI AD ARGHILLA’ REGGIO CALABRIA UN AGENTE MALMENATO E’ STATO POI DICHIARATO GUARIBILE DAI MEDICI CON PROGNOSI gg. 10(dieci),mentre a CATANZARO c’è l’usanza dei detenuti per protestare salire sui tetti!! CON.A.I.P.Pe. : ” siamo poliziotti non carne da macello per galeotti,tuona mastrulli”
La Confederazione Autonoma Italiana Polizia penitenziaria CON.A.I.P.Pe. denuncia la grave posizione lavorativa della Polizia Penitenziaria nelle Carceri Italiane,circa 10.500 agenti,donne e uomini feriti e malmenati dai detenuti. Mastrulli denuncia un grave episodio accaduto presso il reparto MINERVA ARGHILLA’ CASA CIRCONDARIALE : ” Solo in data di ieri,episodio che farebbe seguito ai diversi analoghi fatti in precedenza denunciati dal Sindacato CONAIPPE, un Agente,per futili motivi,comunicazione postali non gradite dal detenuto, è stato assalito con grave veemenza tanto da sbattere per terra riportando trauma cervicale e alla mandibola,policontuso da aggressione durante attività lavorativa,come riportato dal Servizio Sanitario Regione Calabria Pronto Soccorso in vista ed esami diagnostici a cui è stato sottoposto l’Agente di Polizia Penitenziaria subito dopo l’aggressione fisica. Nel carcere di ARGHILLA’ sono ristretti oltre 340 detenuti contro una capienza regolamentare del 50% in meno, mentre la Vigilanza è affidata ad una Polizia penitenziaria di solo 110 unità,moltissime unità di queste 110 sono in ferie congedo estivo,congedo straordinario,uffici e assenze legittimate dai CCNL,insomma un carcere di quella portata con elevato rischio per ricezione criminalità territoriale,sarebbe gestito da solo 10/12 unità per turno,un solo agente a volte controlla anche oltre 150 detenuti da solo e disarmato. Basta,Basta,Basta lo grida disperatamente la POLIZIA PENITENZIARIA da diverso tempo oltre 64.000 detenuti,240 Carceri tra Adulti e Minori, un sovraffollamento che tocca punte di 170%,una carenza cronica e storica di oltre 20.000 agenti della Polizia Penitenziaria di un migliaio di Funzionari Giuridici Pedagogici e del Comparto Funzioni centrali della Contabilità. Carceri a quota 10.500 feriti tra gli Agenti della Polizia Penitenziaria costantemente oltraggiati da una popolazione detenuta oramai senza freni e senza rispetto verso la divisa e gli operatori dell’Amministrazione Penitenziaria,abbiamo bisogno di certezze e non solo di ventilati numeri che non sposano nella realtà con decreti leggi e norme vigenti. . Rivolte,sommosse,ammutinamenti,incendi,danneggiamenti, evasioni, tentativi di evasione come a Bari carcere 3 in 60 giorni,a fronte di uomini e donne distolte nelle scorte di politici e politichesi; la Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria Sindacale CON.A.I.P.PE chiede almeno maggiore rispetto e dichiarazioni veritiere da Uomini e Donne votate per il senso civile della democrazia e delle Leggi Italiane e non nella facile dichiarazione di occasione. Mastrulli:” sempre nella giornata di ieri , questa volta a CATANZARO, altro detenuto,appare essere diventato un rituale per i criminali che chiedono ed ottengono attenzione, è salito sul tetto del carcere per poi intervenire il PM di turno,direttore,comandante e tutta la santa processione di chi il carcere poi lo vive non direttamente nei reparti detentivi,come invece il poliziotto penitenziario”! La nostra solidarietà e vicinanza all’Agente ferito come CONAIPPE e come colleghi.
IL PRESIDENTE NAZIONALE F. TO DOMENICO MASTRULLI