CON.A.I.P.Pe Confederazione Autonoma Italiana P.Pe. contro schedatura Agenti

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SICUREZZA. NUMERO SUI CASCHI POLIZIOTTI, MASTRULLI: CONTRARI A SCHEDATURA

(DIRE) Roma, 7 ago. – “La Confederazione autonoma CON.A.I.P.Pe. È
fermamente contraria alla schedatura e ghettizzazione degli
uomini e delle donne in divisa se permane una cultura retrograda
che garantisce impunità e carenza di certezza nell’esecuzione
delle pene a divulganti guerrafondai e soggetti violenti inclini
alla guerriglia. Le Forze dell’Ordine e di polizia ad Ordinamento
Civile,quale la Polizia penitenziaria non devono e non possono
diventare ricettacolo di tutti i disagi sociali reali o
percepiti,che insistono ed affliggono una gran parte della
collettività portando certi individui in parte conosciuta a
scaricare la propria violenza e rabbia sulle Istituzioni e Tutori
dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica”. Così in una nota
presidente Domenico Mastrulli della Confederazione Autonoma
Italiana Polizia Penitenziaria A.S.P.PE. – CO.S.P. – S.A.R.A.P.
Si esprime sul numero identificativo sui caschi delle Forze
dell’Ordine.
“Difficile poter pensare,se permane in Italia una certa
cultura che coltivi solo tolleranza verso chi commette reati ed
anche gravi,,dove la violenza sembra essere posseduta nel
DNA,aggredendo,dileggiando,insultando,picchiando e malmenando con
atti di vera guerriglia urbana che ci riporta ai
tempi dei Centri Sociali se non del terrorismo anni 70 scagliarsi
senza indugio e del tutto gratuitamente contro le
Forze dell’Ordine anche nelle carceri come oggi avviene e dove
già ci sono 10.000 feriti tra i poliziotti, emulare scelte
discutibili assunte da Paesi Europei molto più avanzati in
termine di Sicurezza e con legislazioni,impostazioni sociali e
culturali totalmente differenti rispetto a quelle Italiane,che
trovano terreno fertile nelle previsioni di codici
identificativi,seppur di reparto,creando e sollevando condizioni
di maggiore trasparenza e d’individuazione dei singoli
Operatori di Polizia. Non possiamo esimerci dal condannare
l’abbandono della Polizia Penitenziaria nel mancato
inserimento della polizia penitenziaria tra i destinatari
dell’approvazione dell’emendamento al ddl Sicurezza da
parte delle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionale della
Camera dei deputati,per l’inserimento, nell’ordinamento
italiano,ma non per il dipartimento dell’amministrazione
penitenziaria,dell’utilizzo delle body cam da parte delle Forze
dell’Ordine in contesti operativi di cui ne salutiamo per Loro
favorevole apprezzamento,ma per loro e non per noi”, conclude il
presidente Domenico Mastrulli.
(Com/Sim/ Dire)
18:38 07-08-24

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comunicato stampa n. 001 Presidenza anno 2024 CODICI IDENTIFICATIVI E BODY CAM PER POLIZIA

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