7 settimo suicidio 2024 nella polizia penitenziaria. PALERMO ENNESIMA VITTIMA!
COMUNICATO STAMPA VENERDI’ 2 AGOSTO 2024
PALERMO : Agente della Polizia Penitenziaria in servizio a Ucciardone, si toglie la vita con la mitraglietta d’ordinanza nei servizi armati di sentinella nell’adempimento del proprio dovere; COSP vittime senza aiuto ed attenzione,lo ha denunciato il COSP A ROMA presso la sala conferenze della camera dei deputati sul caso della collega Beatrice Carabiniera con l’Onorevole ASCARI promotrice di un disegno di legge.
CO.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario – siamo costernati ed amareggiato per quello che accade nel Mondo delle Divise. Siamo arrabbiati,anzi di più “incazzati” all’inverosimile quando oltre a contare 61 morti di detenuti nelle Carceri dall’inizio del 2024 dobbiamo portare avanti anche il tragico pallottoliere dei suicidi in divisa della POLIZIA PENITENZIARIA con 7 sette decessi da Gennaio ad oggi quasi 1 ogni trenta giorni.
Siamo incazzati sismi affranti e stanchi dalle Rivolte,dalle sommosse,dalle evasioni e tentativi di evasione ultimo oggi in Puglia a BARI un detenuto ha cercato di varcare i cancelli esterni ma è stato immediatamente ripreso dagli Agenti.
Siamo distrutti nel vedere le Carceri saccheggiate,bruciate e rovinate dalla criminalità minorile e adulti come accaduto ieri ad Alessandria, Torino IPM e Casa Circondariale,ultime in ordine di tempo dopo VENEZIA, ROMA REBIBBIA, FROSINONE e AGRIGENTO.
MASTRULLI “ adesso tutti diranno,aveva problemi in famiglia, se sposato con la moglie, se aveva un mutuo problemi di danaro e se celibe aveva problemi di stress,non diranno mai e nessuno che tale incidente potrebbe e dovrebbe anche essere ricercato nel lavoro, nei turni stressanti da 8 e 16 ore, invece che solo 6 ore, perche lavorare in uno,due,tre e quattro reparti contemporaneamente come accade in tutte le carceri d’Italia, a volte con 300 detenuti in ambienti quasi liberi stressa,nessuno dirà hanno frantumato le ossa a 10.000 poliziotti e ne mancano negli organici 20.000 agenti, nessuno dirà che il giudizio annuo era non appropriato o che le situazioni di lavoro portano con questo sovraffollamento e con queste temperature anche alla esasperazione.”!
Attendiamo una Commissione d’inchiesta nazionale che ci ascolti sui suicidi e sulle cause o concause,attendiamo0 che si pronunci il Ministro della Giustizia e i suoi valorosi sottosegretari, la POLIZIA PENITENZIARIA le loro famiglie chiedono il perché si muore anche di carcere. *** Agli Organi di Stampa e di Informazione per la divulgazione.
Segretario Generale Nazionale
MASTRULLI cell.3355435878