TOUR SINDACALE IN ABRUZZO FS.COSP VISITA PESCARA E SULMONA

COMUNICATO STAMPA 9 Giugno 2023

FS-COSP conclude con la Visita a Sulmona Carcere dopo Pescara il secondo TOUR SINDACALE 2023…

Come da programma e relative autorizzazioni la Delegazione Nazionale e Regionale della FS-COSP Coordinamento Sindacale Polizia Penitenziaria Comparto Sicurezza Polizia Penitenziaria e Funzioni Centrali ha fatto Tappa presso il Penitenziario di SULMONA dove è stata subito accolta e ricevuta dal Direttore Titolare del Carcere da poco insediatosi ufficialmente proveniente

da quello di TERAMO con pregressa esperienza negli anni da Vice Direttore proprio a Sulmona.

La Delegazione Presieduta dal leader Domenico Mastrulli e dal Segretario Regionale Abruzzo e Molise Antonio LATINI erano attesi dal Segretario Provinciale delle Funzioni Centrali COSP VENTRESCA Giuseppe e da altri Associati e simpatizzanti al sindacato che non hanno certamente fatto mancare il loro appoggio e la concreta partecipazione all’evento sindacale.

Impegnativo e molto costruttivo l’incontro tra COSP e Direzione con obiettivi comuni e lineari in ossequio alle direttive Dipartimentali sulla Struttura Penitenziaria che qui lo si ricorda alla data odierna contava oltre 430/450 detenuti con diversi Reparti >AS3 AS1 Reparto <blu e >Reparto <verde un connubio di colori ma non di pericolosità sociale e criminale dei ristretti a fronte di una capienza numericamente al di sotto delle 400 unità.

Se si considera che SULMONA attende l’apertura Ufficiale di un Nuovo Plesso detentivo la cui capienza supera le 250 unità di AS la conta complessiva ci porterebbe a pensare che il Penitenziario potrebbe e dovrebbe arrivare ad ospitare oltre settecento 700 reclusi se non fosse altro che per la vigilanza ,la gestione detentiva, le traduzioni e piantonamento SULMONA richiederebbe urgentemente l’assegnazione di almeno 150 centocinquanta unità di personale di polizia e dieci delle funzioni centrali, oltre a un Comandante di reparto della Dirigenza di Polizia che da mesi mancherebbe atteso che la titolare sarebbe stata spostata nella sede di TORINO da diversi mesi lasciando la struttura detentiva nella più confusa gestione e organizzazione un fuggi fuggi di responsabilità che dalla sede Centrale di Roma DAP e PRAP Lazio devono indifferibilmente farsene urgentemente carico.

Nella fase ispettiva della Delegazione si è constatato un totale abbandono dei varchi di sicurezza spazi e cancelli un tempo presieduti dalla Polizia oggi a fronte di una consistente grave e quotidiana criticità disertate.

La Delegazione Sindacale ha raccolto lo sfogo unanime degli Agenti ed ex Sottufficiali di Servizio che rasenta una preoccupazione diffusa e allarmante storica disincentivazione delle politiche della Sicurezza e del buon governo.

Nel riservarsi opportuna relazione rivolta al Ministro ed alle Autorità di Governo oltre che ai Responsabili degli Uffici Centrali del Dipartimento di Largo Luigi Daga,la FEDERAZIONE SINDACALE COSP non esclude anche significative attività esterne e di denuncia pubblica al fine di sensibilizzare i referenti dello Stato.

Mastrulli chiosa segnalando iniziative politiche e sindacali con richiesta di incontri su tavoli del confronto extramoenia.

Segue comunicazione ufficiale agli Organi di Governo.

Ufficio Stampa Naizonale FSCOSP

contatto 3355435878 domenico mastrulli

Siamo stati in visita nella tarda mattinata odierna nel  Penitenziario di PESCARA un Istituto Penitenziario nel centro cittadino pescarese dove la capienza tollerabile stimata dalla Commissione Nazionale del DAP con D.M. 217 è stimata in 280 posti letto ma alla conta odierna i reclusi stipati sarebbero 380 di cui il 70% soggetti psichiatrici bisognevoli di cure nelle REMS e non nelle sezioni ordinarie delle Carceri Italiane un dato raccapricciante che influisce in modo netto e negativo sulla scarsa qualità della vita all’interno del penitenziario non solo per i detenuti ma peggio ancora per chi in quella struttura dalle tante insicurezze ci lavora 8 16 e 24 ore anche giornaliere come accade spesso e volentieri raccontato dagli Agenti del distaccamento di Pescara.

Disdicevole ci è apparso il Reparto Penale quando abbiamo potuto constatare che 1 uno solo Agente controllerebbe non uno,non due e neanche tre posti dis ervizio ma addirittura contemporaneamente quattro e cinque posti di servizio con cancelli da chiudere e detenuti in continua libertà per attuazione della vigilanza dinamica che permette l’apertura di tutte le celle un incrocio did detenuti sullo stesso piano da una sezione all’altra ed il cui controllo del poliziotto avviene attraverso una ridotta postazione con telecamere ed apertura manuale delle celle,dei portoncini blindati e dei relativi blocchi che accedono al vano scale e ai passeggi insomma si riversano 85+85 per complessivi 170 detenuti tutti su una unica e sola scala di accesso dove poliziotti,civili e reclusi confluiscono per obbligata percorrenza.

Come COSP – dichiara Mastrulli – al termine della visita sui luoghi di lavoro nel Carcere di PESCARA ci si chiede: dove sono finiti 2milioni di euro stanziati per il rifacimento della cinta muraria da dove ben 4 quattro detenuti in un solo anno sono volati dalla detenzione alla libertà e chi sarebbe il  responsabile di questo blocco di insicurezza(?)

La Delegazione FS-COSP ha poi constatato positivamente di un presidio sanitario all’interno della struttura munito di tutti i confort specialistici,medici,sanitari ed infermieristico completa di stanza per eseguire Rxgrafia,dentistica,otorinolaringoiatra e altro am risultano uscite ai sensi dell’art. 17 O.P. di diversi detenuti inviati dai Medici agli ospedali per per codice di un

certo valore sanitario ma dal rientro per dimissione il soggetto trasportato miracolato dal percorso esterno rientrerebbe tomo tomo cacchio cacchio   in codice verde:  spreco di personale,spreco di mezzi e risorse,pericolo per la comunità???

Per la FS-COSP al carcere di Pescara dove operano solo 107 unità dei diversi Ruoli da DM 2017  con la sola assenza di quattro/cinque unità per motivi riservati e dipartimentali, dovrebbero essere 170 mancano 70 unità; per il COSP mancherebbero 90 novanta unità ma manca l’assegnazione di un Comandante Titolare a cui affidare da vigente normativa del Ruolo dei Dirigenti del Corpo il Comando,attualmente sebbene egregiamente gestito e amministrato l’attuale Comando affidato ad una Donna di grande spessore professionale e di resistenza operativa il DAP dovrebbe far partire interpello nazionale e chiarire come mai il comando titolare sarebbe stato distaccato da tempo in altri Uffici extramoenia nonostante le elevatissime criticità del Penitenziario? Chi è il firmatario di questo provvedimento e perchè se mancano funzionari nell’area delle Traduzioni e del Vice Comando oggi affidato ad un valido Ispettore Superiore quando la norma prevede un Funzionario del Corpo???

Si pensi che nel mese il personale del servizio d’istituto oltre ai turni sovraccaricati effettua dalle 60 alle 80 ore di lavoro straordinario come dire salutatevi con le famiglie per vivere nel carcere e nella gogna della sofferenza detentiva.

Mastrulli,nelle sue conclusioni auspica che al DAP Roma al PRAP Lazio si svegliano le coscienze e accendono le luci su un carcere le cui ombre della disperazione e della desertificazione di personale oramai è al colmo della resistenza.andrebbero premiati questi Valorosi Uomini e  Donne perché vivere in sofferenza è principio di meritato valore sociale e professionale.

Riservandoci a fine TOUR SINDACALE ABRUZZO con la  visita nella sede di SULMONA domani 9 giugno 2023 ore 10,00 sarà tracciata dettagliata nota indirizzata alle Autorità Politiche del Dicastero e a quelle dell’Amministrazione Penitenziaria di Largo Luigi Daga a Roma per richiamare le urgenti direttive a cui indifferibile potranno essere assunte alla luce della scarsissima qualità della vita in quell’inferno lavorativo di Pescara.

Ufficio Stampa Nazionale FS-COSP

Contattare 3355435878 Domenico Mastrulli per eventuali interviste