DISCORSO DELLA PREMIER MELONI FORZE DELL’ORDINE E DIFESA PRIMA DI TUTTO
NEWS COSPJANACCI D’ITALIA
Martedì 25/10/2022….
Era tempo che un PREMIER NON ATTENZIONASSE PARTE DEL sUO INTERVENTO SULLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA DELLO STATO, SPECIFICATAMENTE SUL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA, SULLE CARCERI E SULLA DIFFICOLTA’ CHE DONNE E UOMINI INCONTRANO TUTTI I GIORNI – come ha ricordato la Presidente del Consiglio MELONI – a costo di rimetterci la vita, siamo entusiasti e soddisfatti.
Sentire finalmente riparlare di “certezza e fermezza della pena” per chi delinque e che i delinquenti e criminali saranno perseguiti dallo Stato, era anche ora che lo si facesse.
Mortificante è stato vedere in Aula che tutte le opposizioni tutti i partiti dell’opposizione non hanno applaudito quando ha citato il sacrificio dei poliziotti e del comparto difesa, peccato un’occasione per loro perduta e caduta nel ridicolo.
Questo il commento a caldo del leader della FEDERAZIONE SINDACALE CO.S.P. COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO DOMENICO MASTRULLI al discorso della neo Presidente ha tenuto stamani a Montecitorio, sicuramente lo farà anche al Senato della Repubblica.
Mastrulli – continua – basta con il troppo buonismo, basta le galere nelle mani dei delinquenti come le balere, ritorni la certezza della pena, la fermezza dello Stato contro i delinquenti e la sicurezza dell’Italia tutta anche penitenziaria nelle mani dello Stato; che l’inizio sia dei migliori auspici e che questo esecutivo potrà davvero restituire dignità a una categoria di lavoratori che per troppi e lunghi anni e Governi è stata bistrattata, strumentalizzata e ridotta all’osso da scellerati tagli in un ottica distorta di spending review.
Ieri a Roma in Commissione Centrale Disciplina era stato deferito per gravi contestazioni disciplinari un Dirigente Aggiunto del Corpod ella Polizia penitenziaria della Calabria solo per aver detto ad un Garante dei criminali….”acqua fresca” in un contesto di risposta basato sulla sicurezza e sull’ordine, a Lui va la nostra piena incondizionata solidarietà e vicinanza, un Uomo dello Stato che ha fatto il Suo dovere e continua a farlo in prima linea in trincea contro criminali, mafiosi e delinquenti.