FOGGIA – DETENUTO INTRODUCE DROGA. ARRESTATO DA AGENTI PENITENZARI
COMUNICATO STAMPA
CARCERE DI FOGGIA: POLIZIA PENITENZARIA SVENTA INTRODUZIONE STUPEFACENTI ABILMENTE CELATI NEL BASSO POSTERIORE DA DETENUTO POI TRATTO IN ARRESTO. FELICITAZIONI ESPRESSA DALLA FS-COSP AL DIRIGENTE DELLA POLPEN E AL GRUPPO OPERATIVO POLIZIA GIUDIZIARIA DEL DISTACCAMENTO.
La notizia è appena trapelata ma i fatti risalgono nel primo pomeriggio di ieri nel penitenziario di FOGGIA, su una brillante Operazione di Polizia Giudiziaria volta a contrastare il fenomeno delle illecite introduzione di materiale vietato e non consentito dei detenuti ristretti, sotto gli Ordini del neo Comandante Provvisorio di reparto Dottor Giovanni DE CANDIA Dirigente Aggiunto della Polizia Penitenziaria è stato tratto in stato di arresto e deferito all’Autorità Giudiziaria del Circondario un detenuto che aveva nascosto nelle parti intime “ culetto “ circa 35 gr di hashish. Con la disponibilità e il coordinamento della procura di Foggia è stata messo a segno una ulteriore eccellente professionale e certosina operazione di P.G., sperando che questa ennesima operazione sia da deterrente e monito a tutti gli atri trafficanti probabilmente ancora presenti. L’Ufficiale di Polizia Giudiziaria così esordisce alla brillante Operazione di polizia:” Da oggi in poi saremo più severi nei controlli grazie anche alle disposizioni che si stanno adottando in ossequio alle raccomandazioni dipartimentali ed a quelle del provveditorato regionale di Bari.
Nella giornata odierna una scorta di poliziotti si è recato in procura a Foggia procedendo ha depositare atti e corpo del reato e deposito cnr. La Federazione Sindacale Co.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario Comparto Sicurezza e Difesa della Polizia Penitenziaria nel congratularsi con tutti gli Uomini e le Donne della Penitenziaria di Foggia e del Suo Autorevole Dirigente neo Comandante di reparto, non può non evidenziare professionalità del personale e prezioso coordinamento della procura di Foggia che è stata davvero importante. Risulterebbe che lo detenuto, una settimana fa circa si era reso protagonista di una violentissima aggressione in danno di un altro ristretto: un azione selvaggia in concorso con altri 3 detenuti che ha provocato al malcapitato gravi lesioni perpetrate con arma da taglio rudimentale. Un fatto quest’ultimo su cui il reparto di polizia penitenziaria agli ordini del Dottor DE CANDIA starebbe ancora indagando.
Il penitenziario di FOGGIA è ancora sotto organico di almeno 70 unità,non sono arrivati gli auspicati rinforzi,non sono arrivati gli aiuti richiesti e sollecitati neanche il reparto GOM Gruppo Operativo Mobile a differenza della sede di TARANTO,ma manca ancora una particolare attenzione del Dipartimento sull’intera struttura e annessa difficile gestione. Questa la immediata professionale risposta dello Stato ai criminali e a chi del crimine ne fa uso personale e indiscriminato nelle Carceri Italiane anche se siamo meno 19.000 unità e il bando di concorso in atto di oltre 1.400 donne e uomini serviranno poco o niente rispetto alle 1.500/2.000 unità che ogni anno vanno in pensione o vengono riformati per le lesioni subite in servizio nelle oltre 200 carceri italiane sono state circa 5000 agenti aggrediti e feriti negli ultimi tempi con 149 suicidi.
UFFICIO STAMPA NAZIONALE FS-COSP
SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE
Domenico MASTRULLI CELLULARE 3355435878
COMUNICATO STAMPA DROGA NEL CARCERE DI FOGGIA SVENTATATA CLAMOROSA INTRODUZIONE