Poliziotti, Agenti Penitenziari e Vigili del Fuoco richiamati in servizio(???)

COMUNICATO STAMPA

NELLA MANOVRA FINANZIARIA “COLPI DI SOLE” PER POLITICI E POLITICIZZATI : MASTRULLI , INACCETTABILE RICHIAMO PENSIONATI DELLE FORZE DELL’ORDINE .

Mastrulli FS/COSP Sicurezza e Difesa, invece che mantenere i propri impegni e cercare di creare opportunità serie e concrete occupazionali ai giovani per consentire lo sviluppo di carriera al personale del Corpo della Polizia Penitenziaria, Polizia di Stato e Corpo dei Vigili del fuoco, Lor signori propongono il richiamo in servizio dei pensionati.

Una proposta indecente per chi è senza lavoro, per chi ha studiato e mantiene la disoccupazione da anni, per chi ha partecipato ai concorsi ed è rimasto appeso alle graduatorie che nons corrono mai o che scorrono con il contagocce e per chi sta facendo concorsi , inaccettabile questa politica della toppa al pantalone stracciato degli organici che va assolutamente respinta con ogni mezzo.

A denunciarlo è la FS-CO.S.P. SICUREZZA E DIFESA DELLA POLIZIA PENITENZIARIA in merito a un emendamento alla legge di Bilancio (Art. 189-ter ‘Ulteriori misure in materia di vigili del fuoco e forze di polizia’ presentato da esponenti del Pd), secondo il quale, osserva il Sindacalista Nazionale della FS-COSP MASTRULLI “anziché dare corso all’impegno, da più parti espresso, di un potenziamento dei Corpi di Polizia, ad ordinamento Militare e Civile e dei Vigili del fuoco, si tenta di imboccare una scorciatoia per gonfiare surrettiziamente l’organico a scapito dei giovani, che qui viene bollata come strada inaccettabile nel merito e nel metodo.

Il Corpo della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco, ricorda Mastrulli ha un’età media molto alta, tra i 45 e 53 anni, e hanno bisogno da tempo di essere potenziati nell’organico per raggiungere quelle migliaia di mila unità operative mancanti vedasi turni da 8 e 15 ore continuative, vedasi la mancanza di sicurezza nei reparti e sulle strade , dove ne mancano dai 6.000 unità alle 18.000 mila unità come la Penitenziaria rimasta a 34.000 su 46.000 originariamente nelle D.M. del 2001 . Solo così sarà possibile rendere il Corpo più abbandonato dai Governanti e Dirigenti non più in grado di rispondere alle richieste di aiuto della cittadinanza detentiva e della giustizia ,pertanto, intervenire nelle emergenze con maggiore professionalità, tempestività ed efficienza, e la tragedia delle Rivolte, delle sommosse, delle evasioni come quella di Trani e di Foggia solo per citare una regione come quella della Puglia è solo l’ultimo esempio, senza ripiegare sugli straordinari a gogò utilizzato più da uffici e dirigenti, funzionari che dalla base. Da qui l’invito di MASTRULLI rivolto al Parlamento Italiano affinché nelle more di un provvedimento importante come la Manovra non si faccia passare l’indebolimento progressivo delle linee di sicurezza detentive e cittadino. Non accetteremo come FS-COSP scorciatoie umilianti. Attendiamo invece il bando di un nuovo concorso una volta ultimate le graduatorie esistenti degli idonei per un effettivo e non più procrastinabile potenziamento, conclude.

Domani Sabato 18.12.2021 alle ore 16.30 in VIDEOCONFERENZA per parlare tutti insieme i Sindacati PARTNER nelle lotte giornaliere contro le ingiustizie, la scarsa qualità della vita delle caserme e dei servizi, le aggressioni e i suicidi dialogheranno con la presenza dell’Avvocata LAURA LIEGGI DEL FORO DI BARI COSP POLIZIA PENITENZIARIA -COSAP POLIZIA DI STATO – SINDACATO DEI MILITARI -FEDERAIZONE LAVORATORI MILITARI- SIM FINANZA CON LA PARTECIPAZIONE DEL SIBAS FINANZIERI.

UFFICIO STAMPA FS-COSP