ESCALATION DI VIOLENZA NEL CARCERE DI ARIANO IRPINO ALTI 2 AGENTI MALMENATI

E’ accaduto nella giornata di ieri 3 maggio 2021 , quando il due (2) poliziotti per futili motivi si sono trovati accerchiati da tre detenuti violenti e nel corso della colluttazione ,i due poliziotti hanno riportato la peggio per numero inferiore nume rico e per la forza bruita e violenta dei tre galeotti.

I tre detenuti sono gli stessi ,o,uno dei tre, che nei giorni scorsi aveva aggredito l’altro poliziotto di cui (ndr.) ne hanno parlato giornali ed è intervenuta la Parlamentare Campana moglie dell’ex ministro della giustizia a favore die poliziotti.

Oggi il sindacato di categoria, FS-COSP con un documento di ieri inoltrato alle autorità del DAP di Via Arenula e del PRAP Campania Napoli ,ha lanciato un nuovo allarme e spiega che “la situazione sta superando il limite della sostenibilità e della sopportabilità. Ormai andare a lavorare alla Casa Circondariale di ARIANO IRPINO per il personale è come andare in guerra.

Non si può giocare con la vita delle persone”

Il personale si dice non più disposto “a subire angherie di ogni genere da parte di taluni facinorosi, dagli insulti, alle minacce, alle aggressioni senza che nessuno muova un dito”. Ipotizzano che “all’autorità dirigente della Casa Circondariale di ARIANO IRPINO stia sfuggendo di mano la gestione dell’ordine e la sicurezza, perché non è possibile che in poco meno di una settimana si siano verificate tre aggressioni al personale, con prognosi che vanno dai sei ai dieci giorni”.

Un andazzo che sarebbe tale da molti mesi, secondo le denunce delle organizzazione sindacale FS-COSP, che chiede un intervento deciso da parte dello Stato, affinchè faccia sentire la propria presenza. La richiesta è quella di provvedimenti urgenti, ma anche di un cambio dei vertici dell’amministrazione.

A questo si aggiunge i troppi e tanti procedimenti disciplinari a carico dei propri dirigenti sindacali quasi 3 in pochi mesi su due dirigenti FS.COSP troppo solerti nelle denunce sindacali e non sottomessi a situazioni di parte.