FOGGIA CARCERE ILG IORNO DOPO LA VISITA DEL LEADER DELLA FS-COSP
FOGGIA CARCERE LE VALUTAZIONI DEL SEGRETARIO MASTRULLI DOPO LA VISITA E L’ASSEMBLEA DI IERI 9 SETTEMBRE IN VIA DELLE ACSERMETTE. CRITICITA’ IN AUMENTO DOVUTE AL PERMANERE DELLE CARENZE IN ORGANICO DI 70 UOMINI DELLA POLIZIA PENITENIARIA E 10 DELLE FUNZIONI CENTRALI AREA CONTABILE E PEDAGOGICA. “Lasciate ogni speranza voi che entrate(?)”
FS-COSP COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO SICUREZZA E DIFESA – Nessun giovamento numerico di poliziotti rispetto alle reali e concrete esigenze che il Penitenziario di Foggia uno tra i più affollati del sud Italia e della Puglia che oggi conta cinquecento detenuti di cui molti ad alta sicurezza,è stata dall’amministrazione penitenziaria dopo la rivolta dello scorso marzo e l’evasione dei 94 detenuti,apportata,anzi,neanche il ricambio di quel personale che prossimamente si avvia a fine carriera alla pensione,un pari numero quanti vantati dal Vertice Politico del Dicastero della Giustizia inviati, una normale assegnazione,una routine di avvicendamento e mobilità che da anni avviene ma di concreto serviva e serve un congruo aumento di almeno 70 poliziotti e dieci delle funzioni centrali area amministrativa ed educativa pedagogica rispetto alle piante organiche.
Continuano i Poliziotti,come avveniva a marzo scorso,ad occupare 3,4,5, posti di servizio con un solo agente di vigilanza,continuano turni su tre quadranti ad otto ore e anche dieci, continuano a prestare lavoro straordinario obbligato per esigenze di servizio in parte non pagate,continuano ad operare in criticità e sofferenza è quanto segnalano delle riunioni i poliziotti.
Intanto gli Agenti di Polizia Penitenziaria ancora senza test sierologici,scarseggiano le misure preventive,guanti,mascherine e materiale igienizzante quasi aver dimenticato che il COVID-19 non è,un CCNL o un AQN che solitamente l’amministrazione disattende,con il COVID non si scherza lamentano i poliziotti al Sindacato che nella giornata di ieri ha tenuto una ASSEMBLEA GENERALE DEI PROPRI ASSOCIATI incontrando prima la Rappresentanza della Sicurezza del Carcere dell’Amministrazione Penitenziaria e dopo i lavoratori.
Mastrulli – inconcepibile ingiustificabile l’assenza totale nelle risposte delle istituzioni Regionali e Centrali che si registra a FOGGIA, una assenza di iniziative che come macigno dovrebbe ricadere sulle Teste di chi governa l’amministrazione penitenziaria politicamente e amministrativamente, lasciare il Carcere di FOGGIA senza una duplice figura Dirigenziale,con un direttore presente solo 4 giorni su sette, come lasciare un carcere senza un Comando fisso e titolare da assegnare da mesi, ma ancora, lasciare un Carcere dove evidenti e palesi si moltiplicano situazioni di “opportunità” che vanno rimosse ma che nessuno interviene nonostante le sollecitazioni del Sindacato ci induce a pensare che il Fiorentino, il Maestro il famoso Dante Alighieri,forse aveva perfettamente ragione” lasciate ogni speranza voi che entrate …..”
Quanto accaduto di recente nella 3 Sezione del Carcere di BARI in Puglia, dovrebbe ancora far riflettere chi forse ha dimenticato quanto accaduto a Marzo scorso nelle prigioni d’Italia con un sovraffollamento che cresce di giorno in giorno e con delle criticità che si cumulano giorno dopo giorno.
Auspicando ragionevoli soluzioni da parte del Ministro della Giustizia anche se appare eternamente distratto sulle Carceri e sui lavoratori di Polizia,sarebbe auspicabile la Federazione Sindacale COSP non lascerà mai soli i Lavoratori e le lavoratrici del settore sicurezza e difesa come delle funzioni centrali,almeno il Sindacato a FOGGIA c’è, questa la nostra prima risposta
UFFICIO STAMPA NAZIONALE FS-COSP MASTRULLI 3355435878