cs Carcere di Barcellona tra aggressione a poliziotto e dileggio infermiera
POLIZIOTTO PENITENZIARIO RINCORSO E PICCHIATO DA DETENUTO CON INTENZIONI DI SOTTRARRE LE CHIAVI DEL REPARTO PER AGGREDIRE ALTRO DETENUTO IN ISOLAMENTO RISTRETTO NEL MEDESIMO REPARTO MA INVISO ALLA POPOLAZIONE DETENUTA. L’AGENTE AGGREDITO HA CERCATO DI SLAVARE L’INFERMIERA DILEGGIATA GRAVEMENTE DAL RECLUSO.
FS-COSP E’ accaduto verso le ore 14,30 interminabili minuti d’infermo – per chi lo racconta – si sarebbero registrati nel 3 Reparto detentivo del Carcere di BARCELLONA POZZO DI GOTTO, un 3° Reparto che avrebbe superato per criticità e violenze addirittura il noto e conosciuto 8 reparto psichiatrici del Carcere Barcellonese, come denunciato nei mesi scorsi dalla Federazione Sindacale Co.S.P. Sicurezza e Difesa. Barcellona viene descritta un Carcere dalle diverse tipologie detentive , Padiglioni collocati simmetricamente tra di loro, un Carcere con circa 240 ristretti ma che ne dovrebbe contenere un numero molto inferiore,un carcere una volta OPG ma che ospita detenuti ex OPG, anzi, per chi scrive, un gran numero di detenuti OPG quasi 70, un carcere dove sommosse, aggressioni,violenze, incendio reparto, tentativi di evasioni ed evasioni non sono mai state fatte mancare dai detenuti ristretti nel trascorso periodo ma che non riesce come Casa Circondariale del Distretto messinese a conquistare la serenità lavorativa,nonostante i grandi sforzi dell’attuale nuova reggenza e del personale che in quel Carcere opera sotto organico di 70 unità. Oggi, nel primo pomeriggio,ennesimo evento critico con feriti, dove un detenuto “isolato” avrebbe inveito verbalmente dalla propria cella contro tutto i ristretti cancellini del reparto tanto da provocarne una ribellione generale verbale dei restanti reclusi ma,uno di questi,un detenuto per la stazza fisica ENERGUMENO V.S. di anni 35 circa siciliano ristretto nel medesimo padiglione andando in escandescenza ha mostrato il peggio criminale che potesse custodire ed aggredendo il personale civile e di Polizia. Il 3 Reparto dislocato in piano terra, 1 piano e passeggio, raccoglie tra i piani in dotazione circa 35 ristretti dei 240 generale, vigilato da un solo appartenente al Corpo, lo ricordiamo, disarmato, e controlla circa 35 di cui 12 tutti isolati precauzionalmente per diverse tipologie ordina mentali e sanitari,ha prima insultato l’Infermiera con epiteti irrispettosi verso la Donna e poi ricorso l’Agente di Sezione cercando di raggiungerlo addirittura nel reparto Infermeria dove l’Agente ha tentato di raggiungere per lanciare l’allarme e in quel luogo colpendolo innumerevoli volte su tutto il corpo ha cercato di sottrarre con forza le chiavi che aprono tutte le celle dei ristretti,non riuscendo grazie alla tenacia del Poliziotto T.C. Assistente Capo Coordinatore che con grande forza e determinazione ha custodito all’ira del galeotto che se tale gesto sarebbe andato a favore del recluso sicuramente avremmo contato e raccontato situazioni ancora più tragiche rispetto alla presente denuncia sindacale. MASTRULLI” Proprio questa mattina in una visita nell’Istituto per attività sindacali amministrativi del Segretario nazionale Responsabile della Sicilia LILLO LETTERIO ITALIANO i nostri Associati e non solo,ricordando che siamo la prima forza sindacale numericamente in quella sede, hanno lamentato una persistente condizione di scarsa qualità della vita in quella sede e dei pericoli costanti che concorrono nella giornata”. L’allarme lanciato dal Poliziotto aggredito ha attirato l’attenzione della squadra antisommossa che intervenuta è riuscita a bloccare l’energumeno,salvando la vita al detenuto indicato come presunta indicata vittima,ma salvando anche il coraggioso Poliziotto anche se è dovuto recarsi in Ospedale per accertamenti e cure del caso per le ferite riportate nel corso dell’aggressione, a lui,al Poliziotto la Federazione Sindacale COSP invita la direzione ad attivare la procedura indicata nel DPR 82/99 con proposta di elogio,encomio per l’atto eroismo dimostrato nella circostanza a sprezza del pericolo. Sia applicata – prosegue Mastrulli – la lettera circolare sugli eventi critici con il contestuale immediato trasferimento del recluso aggressore in altra sede penitenziaria, come disposto dai vertici del Dipartimento m_dg.GDAP.23/07/2020.0263138.U circolare n. 3689/6139 del 23.07.2020 oltre a valutare l’articolo 14 bis O.P. nei suoi confronti. Siamo stanchi del numero crescente dei feriti oltre 4.300 unità,siamo stanchi di Agenti stressati,minacciati,feriti,aggrediti e dileggiati, si svegli il Guardasigilli dal lungo e penoso letargo prima che sia troppo tardi per le 199 Carceri italiane e per le 35.000 unità dei poliziotti penitenziari oramai disarmati nelle attese. UFFICIO STAMPA NAZIONALE FS-COSP MASTRULLI 3355435878