ESTATE ROVENTE ANCHE ECONOMICAMENTE PRIGIONI PUGLIESI(FOGGIA).
Agli Organi di Informazione – Capo redattori Loro Sedi
ESTATE 2020 ROVENTE ANCHE ECONOMICAMENTE NELLE PRIGIONI ITALIANE E PUGLIESI(FOGGIA).
Scarsa considerazione sulla salute dei dipendenti e mediocre qualità della vita degli stessi sui luoghi di PENITENZIARIO DI FOGGIA: POLIZIA PENITENZIARIA SOTTOPOSTO A STRESS PER LE TANTE E TROPPE ORE DI LAVORO (8-10 ore continuative) PER LO STATO, UNO STATO CHE RITARDA I PAGAMENTI DELLO STRAORDINARIO,SERVIZI DI MISSIONE FUORI SEDE DA 6 MESI SENZA ANTICIPO, PER SCORTE E TRADUZIONI DETENUTI,MOS BUONI PASTO DA 1 ANNO NON CORRISPOSTI PROTESTA SCRITTA DELLA FS-COSP FS-CO.S.P. Casa Circondariale di Foggia. Elevate criticità nella gestione dei servizi delle missioni effettuati dalla Polizia Penitenziaria del NOTP(1 semestre 2020lavoro); Mancata elargizione e/o consegna buoni pasto ticket (secondo semestre 2019 e primo semestre 2020( 1 ANNO DA CORRISPONDERE). FS- COSP, con una nota odierna(15.07.2020 n. 0247/SGD/FS) la Segreteria Generale Nazionale ha segnalato ai Vertici del Dipartimento,al Provveditore Regionale della Puglia e Basilicata sede di Bari e al direttore del Carcere Dauno il persistere delle tante e troppe segnalazioni che pervengono alla interrogante Federazione Sindacale Co.S.P. da parte del personale di Polizia Penitenziaria NOTP di Foggia, sul mancato corrisposto del servizio di missione effettuate su disposizioni dell’ Autorità Dirigente Datoriale, una retroattività di circa sei (6) mesi di svariate di centinaia di euro, sottratte alle critiche economie familiari dei poliziotti costretti anche a volte ad anticipare di tasca propria senza alcun anticipo invero spettante nella misura dell’85% CCNL DPR 614/2002 e 51/2009. Che dire,al danno del mancato corrispettivo economico di missione,la beffa di dover anticipare nelle traduzioni anche soldi che dovrebbe per legge anticipare l’Amministrazioni per traduzioni o lunghi tragitti di servizio. Ancora più grave sarebbe la mancata retribuzione del Ticket buono pasto che sembra tardare la consegna dal secondo semestre anno 2019 e tutto il primo semestre anno 2020 praticamente il ritardo complessivo è di dodici (12) mesi. In una amministrazione molto distratta e distante tra il richiedere “doveri” e il ritardare nei “diritti” del proprio personale ci darebbe grande motivazione per segnalare al Dipartimento che la situazione della Casa Circondariale di Foggia sembra rimasta nella stessa condizione della pre-rivolta e massiccia multipla evasione del 7 marzo u.s. e nulla sarebbe cambiato se non una attenzione morbosa di scarsa qualità della vita dei lavoratori a Foggia come di scarso interesse sul benessere del personale anche sulla salute degli stessi come accaduto nelle recenti ore su una avanzata legittima richiesta di assunzione della “terapia salvavita”, sembra che sarebbe stato risposto,tutto da chiarire, la terapia poteva aspettare rispetto alla durata della perquisizione ordinaria,arroccandosi il diritto di sostituirsi agli Specialisti o ai medici che tale terapia in quella specifica fascia oraria è necessaria e indifferibile(Sic.?).- Sull’ultimo segnalato grave episodio, sono in corso da parte della Federazione Sindacale accertamenti, verifiche e non si escludono interventi sindacali,anche di aspetto legale, a tutela della salute e del lavoro dei propri Assistiti. I detenuti aumentano siamo a quota 460,manca un comandante titolare di reparto,il supplente ,con alcuni suoi uomini, verrebbero dal Carcere di Taranto, con una missione giornaliera forfettaria sembra per 3 mesi,come il precedente, spesa che pesa sulle spalle delle scarse economie dello Stato. Ufficio Stampa Nazionale FS-Co.S.P.
Domenico Mastrulli cell. 3355435878