TRE (3) AGENTI IN OSPEDALE X AGGRESSIONE DA ERGASTOLANO A LIVORNO

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COMUNICATO ALLA STAMPA
SABATO 23 maggio 2020
PENITENZIARIO “SUGHERE” DI LIVORNO: Recluso Ergastolano AS3, sottoposto a regime di cui all’articolo 14bis O.P., manda all’ospedale tre (3) poliziotti penitenziari 17 gg. prognosi s.c.. Si tratta dello stesso detenuto che in precedenza ne aveva mandato altri poliziotti in ospedale mai trasferito dall’amministrazione nonostante una loro stessa direttiva ex Capo DAP Basentini,prevedesse il trasferimento

FS-COSP denuncia che poche ore fa,notizia appena trapelata, presso i reparti Detentivi della Casa Circondariale di Livorno un detenuto, Ergastolano AS3, sottoposto a regime di cui all’articolo 14bis O.P., ha letteralmente aggredito con calci e pugni tre Agenti di Vigilanza nei Reparti, mandandoli per cure e accertamenti all’ospedale,si tratta di ben tre (3) poliziotti penitenziari.
Trattasi dello stesso detenuto che nel recente passato si era reso già attore, protagonista di episodi simili e per i quali eravamo intervenuti come Federazione Sindacale CO.S.P. Comparto Sicurezza e Difesa, a mezzo sulla stampa con comunicati e con note chiedendone l’allontanamento. Di contro il detenuto è rimasto a Livorno e allo stesso, nonostante il regime di 14bis era concesso fino a pochi giorni fa andare al campo sportivo con il test della sezione, il computer in cella la socialità nelle festività importanti.
[i fatti] Oggi,lo stesso ergastolano, sempre con il pretesto e con le minacce verbali contro gli Agenti del reparto, voleva avere dei pesi in ferro per fare ginnastica in cella. Al giusto diniego del poliziotto, lo stesso recluso avrebbe sferrato un calcio al petto al collega di sezione e uno al ginocchio ad altro collega presente in sezione,insomma si è sentito in dovere di prendere a calci gli uomini dello Stato perché questi uomini difendevano norme,regolamenti e leggi penitenziarie che a loro impongono. La prognosi è di 10, 7 e 4 insomma un totale di 17 giorni che mancheranno tre agenti, salvo complicazioni nei reparti detentivi di Livorno,carenza su carenza.
Mastrulli: “Siamo Poliziotti, ricordiamolo, non siamo carne da macello per galeotti …”.
Nelle scorse 48 ore anche a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia altrui due(2) agenti sono finiti in ospedale per le percosse ricevute dai detenuti,insomma una situazione che ci riporta ad una situazione permanente di violenza e di disagio nelle Carceri Italiane mentre il Ministro della Giustizia e il Dipartimento contano uno sull’altra le dimissioni dagli incarichi ricevuti, responsabili politici e amministrativi nella giustizia dopo le note e diffuse scarcerazioni di circa 400 reclusi. Ci risiamo, ennesime aggressioni che colpiscono la Sicurezza Nazionale dei Corpi di Polizia, un numero che accresce sempre di più il numero di Agenti colpiti dai detenuti nelle Carceri Italiane per servire lo Stato, per assicurare il proprio servizio e i regolamenti interni, per proteggere indifesi dagli obesi della violenza.
FS-Co.S.P. – I tre Poliziotti soccorsi, sono stati accompagnati presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile della Città per accertamenti e cure. Gli eventi critici accaduti nella giornata di oggi, auspichiamo siano finalmente valutati con la giusta attenzione, almeno questa volta, dal nuovo Capo del Dipartimento Pres. BERNARDO PETRALIA e dal Vice Capo TARTAGLIA disponendone l’applicazione della nota lettera circolare dal DAP stesso sottoscritta,dove prevede l’immediato trasferimento di chi si macchia di aggressioni ai danni di operatori penitenziari nonché di altri ristretti, visto che non sarebbe stata presa in considerazione in molti casi analoghi,questo la FS-COSP lo chiede per LIVORNO oggi,come per BARCELLONA ieri..
Mastrulli: Sulle difficoltà che si registrerebbero nelle Carceri Italiane un ulteriore aumento dei detenuti che si attesterebbe ad oltre quota 53.000 unità, a fronte di una capienza regolamentare di 51.000 posti letto, sulla criticità e il disagio lavorativo dei Poliziotti e dei lavoratori delle Funzioni centrali, 34.000 agenti a fronte del D.M.2001 di 46.000 siamo a meno 12.000 unità e 2.000 civili, mancano Dirigenti penitenziari e Funzionari in Toscana come Sicilia, in Sardegna, come in altre Regioni d’Italia. Solidarietà ai poliziotti feriti viene espressa dal Segretario Interregionale Toscana – Umbria della FS-COSP, SANTO DI PASQUALE che si dichiara preoccupato per la situazione interna del penitenziario di Livorno laddove seppur in evidente carenza di poliziotti nei reparti detentivi,la direzione continua a sfornare disposizioni di impiego del personale di polizia negli uffici amministrativi e amministrativi contabili in violazione all’articolo 5 della LEGEG 395/19090 – DPR LEGGE DI RIFORMA POLIZIA PENITENZIARIA.

Ufficio Stampa Nazionale FS-COSP
cell. 3355435878
SKYPE : Domenico MASTRULLI

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