carceri,rivolte,morti, evasioni di massa a foggia. COSP DIMISSIONI B&B
Comunicato Stampa 12 Marzo 2020
Carceri,Sommosse,Aggressioni,Evasioni pugno duro del Governo,trasferiti i primi 107 rivoltosi in altre Carceri dell’Italia con la massiccia partecipazione dell’Esercito,Gruppo Operativo Mobile della Polizia penitenziaria,Carabinieri,Finanza e Polizia di Stato a coadiuvare la POLIZIA PENITENZIARIA di Foggia,mentre a MATERA e MELFI in quest’ultimo luogo di rivolta e sequestro di 8 persone nulla accade nei trasferimenti dei responsabili. MASTRULLI: “26 UNITA’ DI POLIZIA,QUESTA LA RISPOSTA DEL DIPARTIMENTO PER CARCERI DI PUGLIA E BASILICATA(SIC.?)”
MASTRULLI: Serviva una dura risposta,non si è fatta attendere è arrivata con il trasferimento nella notte di 107 primi Rivoltosi, ma da ROMA DIPARTIMENTO non hanno ancora compreso che le risorse umane in Puglia e Basilicata sono allo stremo e come risposta alle innumerevoli sollecitazioni propongono l’arrivo di 21 uomini e 5 donne : Totale 26 unità di Assistenti di Polizia penitenziaria per Mobilità Nazionale anticipata e Collegata al CLXXVI° Corso nuovi Agenti,per 16 strutture Penitenziarie di Puglia e Basilicata,proposta “indecente” bollata dalla FS-COSP che ha sempre criticato le fantasiose recenti illusioni di Capo Dipartimento,Sottosegretario di Stato,Provveditori,Direttori e Comandanti di reparto che invero nei diverse conferenze mattinali rivolte ai propri Agenti,ognuno aveva assicurato l’arrivo per singolo istituto quale FOGGIA,TRANI,TARANTO,MATERA di almeno 50/60 unità per singola sede,che tristezza,chiosa Mastrulli.
FS-COSP registriamo danni ancora incalcolabili che vanno ben oltre quelli segnalati da qualche Sigla Sindacale senza avere cognizione del disastro commesso dai Rivoltosi,restano comunque le responsabilità e di quelle dobbiamo iniziare a parlare di chi è direttamente e territorialmente responsabile per Dirigenza e Comando,di chi aveva il dovere di prevenire rafforzano i presunti “punti deboli” del carcere,non possiamo continuare ad assistere a passeggiate ecologiche di delinquenti e criminali come accaduto di recente a FOGGIA che ha messo in stato di allerta,paura e tristezza intere comunità cittadine e l’impiego di enormi risorse di Polizia per il recupero di questi criminali dalle strade cittadine.
MASTRULLI: “insisto sulla debolezza e sul’incapacità di amministrare Giustizia e Corpo della Polizia Penitenziaria da parte del Ministro Bonafede e del suo capo Dipartimento Basentini unitamente ai loro Staff che non possono e non devono assolutamente rimanere fuori da una valutazione di urgente avvicendamento.
Sebbene le proteste si siano rallentate,ultimo episodio ieri a FIRENZE SOLLICCIANO,questo non ci deve minimamente tranquillizzare,le Carceri scoppiano con 61.000 detenuti contro una Dotazione di polizia Penitenziaria di 34.000 Agenti, In Puglia e Basilicata i detenuti superano le 4.300 unità contro una disponibilità di posti di 2.600 complessivi, gli Agenti sarebbero 2.500 nelel due regione contro una necessità di almeno altri 1.100 agenti. Basta chiacchiere,basta attese e false speranza è ora di agire,è ora di stringere eliminando da subito vigilanza dinamica,celle aperte,spazi comuni,ridiamo a tutti la certezza della pena,la rigidità pen itenziaria ma ridiamo anche speranza a chi ci lavoro e lavora ancora in sofferenza nonostante la pandemia che ci assale sempre di più stante le carenti risorse di prevenzione(mascherine,guanti,disinfettanti etc.) ancora non dotate e se dotate è avvenuto in forma minore rispetto alle esigenze penitenziarie. L’imponente operazione di questa notte di uomini e mezzi ha anche portato al sequestro di telefonini cellulari e droga.
FS-COSP la drammatica sequenza delle Rivolte in 30 Istituti penitenziari d’Italia,come FROSINONE,SALERNO,MODENA,PAVIA,MELFI,FOGGIA e TRANI deve farci ricordare che ci sono stati 13 morti, 50 feriti tra gli Agenti, 13 persone sequestrate dai rivoltosi e poi rilasciati e migliaia di euro di danni,carceri quasi distrutti a causa di una politica tollerante non più condivisibile.
Ribadisco la necessità di richiamo di 7.000 Agenti pensionati di vecchia guardia addestrati contro le sommosse,l’utilizzo dell’Esercito sui muri di cinta perimetrali delle Carceri e Vigilanza esterna delle prigioni con l’uso di mezzi cingolati se necessario,la dotazione alla Polizia Penitenziaria di mezzi di pronto intervento come giubbotti antiproiettili,caschi,manganelli e TASER più volte sollecitato. Il Recupero immediato di tutta la Polizia penitenziaria dagli Uffici compiti amministrativo contabili,segreteria che svolgono nelle carceri nei ministeri,dipartimento,uffici giudiziari per rafforzare i servizi di Polizia nei reparti detentivi ai colleghi stanchi ed esausti.
Mentre a Foggia si dispone l’allontanamento dei primi 107 rivoltosi,a Melfi,luogo di sequestro di circa 8 dipendenti tra Poliziotti e sanitari,sequestratori e sequestrati in attesa di decisioni del Dipartimento di allontanamento dei facinorosi autori,risultano ancora in sede. Che dire la solita conosciuta bilancia della giustizia sbilanciata anche negli interventi urgenti.
UFFICIO STAMPA SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE FS-Co.S.P.
Domenico MASTRULLI cell.3355435878