LIVORNO “LE SUGHERE” AGGRESSIONI A POLIZIOTTI INTERVIENE MASTRULLI FS-COSP
Sughere: Nella stessa giornata ergastolano minaccia, oltraggia e ferisce agente e altro detenuto manda all’ospedale vice ispettore polizia penitenziaria
Nota alla Stampa di Domenico Mastrulli della Federazione Sindacato CO.S.P.
Livorno 04 gennaio 2020 – Ancora aggressioni nel carcere delle “Sughere” a Livorno, dapprima un agente e poi un vice ispettore finiscono in Ospedale per cure, ma se la Toscana non può sorridere, il resto d’Italia certamente continua a piangere per analoghi se non più gravi episodi di violenza contro Poliziotti.
La Federazione Sindacale Co.S.P. Comparto Sicurezza e Difesa denuncia le ennesime aggressioni che si sono consumate il 3 febbraio u.s. ai danni della Polizia Penitenziaria nel carcere di Livorno “Le Sughere” dove un detenuto ergastolano, sottoposto a regime del 14 bis 0.P. minaccia, oltraggia e colpisce con bottiglia d’acqua un servitore dello Stato, un Agente della Polizia Penitenziaria, praticamente con lo stesso modus operandi messo in atto a fine ottobre nello stesso penitenziario contro altro operatore.
Mastrulli: “Siamo Poliziotti, ricordiamolo, non siamo carne da macello per galeotti …”.
Ci risiamo, ennesime aggressioni che colpiscono la Sicurezza Nazionale dei Corpi di Polizia, un numero che accresce sempre di più il numero di Agenti colpiti dai detenuti nelle Carceri Italiane per servire lo Stato, per assicurare il proprio servizio e i regolamenti interni, per proteggere indifesi dagli obesi della violenza.
FS-Co.S.P. – I Poliziotti soccorsi, sono stati accompagnati presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile della Città per accertamenti e cure.
Gli eventi critici accaduti nella giornata di ieri, speriamo siano valutati con la giusta attenzione, almeno questa volta, dal Capo del Dipartimento Pres. Francesco BASENTINI disponendone l’applicazione di circolare da egli stesso sottoscritta circa l’immediato trasferimento di chi si macchia di aggressioni ai danni di operatori penitenziari nonché di altri ristretti, visto che non sarebbe stata presa in considerazione in molti casi analoghi.
Mastrulli: Sulle difficoltà che si registrerebbero nelle Carceri Italiane un ulteriore aumento dei detenuti che si attesterebbe ad oltre quota 61.000 unità, a fronte di una capienza regolamentare di 54.000 posti letto, sulla criticità e il disagio lavorativo dei Poliziotti e dei lavoratori delle Funzioni centrali, 34.000 agenti a fronte del D.M.2001 di 46.000 siamo a meno 12.000 unità e 2.000 civili, mancano Dirigenti penitenziari e Funzionari in Sicilia, in Sardegna, come in altre Regioni d’Italia tra cui la Toscana, sarebbe intervenuto nel recente passato il Procuratore Capo della Repubblica di Napoli Presidente MELILLO già capo di Gabinetto dell’ex Ministro alla Giustizia segnalando che alcune carceri sono fuori dal controllo dello Stato, notizia ripresa e concordata, per quanto di nostra conoscenza, dallo stesso Pres. Francesco BASENTINI, attuale Capo del DAP.
Solidarietà ai poliziotti feriti viene espressa dal Segretario Interregionale Toscana – Umbria della FS-COSP, SANTO DI PASQUALE.
Nelle ultime ore diversi sono gli episodi di violenza fisica e oltraggio a P.U. perpetrate dai reclusi contro Agenti della Polizia Penitenziaria: da TRANI a LECCE, da FOGGIA a MATERA, da VERCELLI a PARMA nonchè come si diceva a LIVORNO. Siamo stanchi di aggiungere al pallottoliere della violenza numeri che ci portano a rafforzare le nostre convinzioni di un’Amministrazione Politica e Dipartimentale fuori controllo e disattenta.
Ufficio Stampa Nazionale FS-Co.S.P.
Domenico Mastrulli
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