1° Maggio 2019: Festa del (Non)lavoro, noi del COSP lo festeggiamo così!
NEWS FEDERAZIONE SINDACALE CO.S.P.
1° MAGGIO – (FESTA) DEI LAVORATORI,MA SOPRATUTTO PER QUELLI SENZA UNA OCCUPAZIONE(TANTISISMI GIOVANI E ADULTI CON FAMIGLIA DISOCCUPATI) !!
Un pensiero ai 138 suicidi nella Polizia Penitenziaria ed ai tanti lavoratori e professionisti che si sono suicidati per mancanza del lavoro O PER I TROPPI DEBITI DAL LAVORO(TASSE).
1° maggio 2019 : FEDERAZIONE SINDACALE COS.P, COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, COMPARTO FUNZIONI CENTRALI E LOCALI, ENTI, DIRIGENZA E FUNZIONARI, SETTORE COMMERCIO E PRIVATO, EDILIZIA, METALMECCANICI ED ELETTRONICA, MINISTERI ED ENTI,DIRIGENZA E COMPARTO SICUREZZA-DIFESA lotta perché il lavoratore torni ad essere un valore essenziale da difendere ad ogn costo e ragione.
Quest’anno la ricorrenza della Festa dei Lavoratori assume una particolare valenza per quello che ricorda e per quello che oggi la categoria del Comparto Sicurezza,Difesa,Funzioni Centrali ed Enti,Commercio e Pivat,Edilizia e Metaleccanici stanno vivendo: un rinnovo contrattuale che oltre ad essere economicamente inadeguato, sta provando a cancellare i diritti dei lavoratori, quelli conquistati con la lotta e la partecipazione di massa.
Nelle Guardie Giurate del Consorzio BAT Città di Trani sono oramai quasi 8 anni senza contratto e le situazioni di criticità e disagio sono tantissime per 12 dipendenti abbandonati dalla ragione e dal mondo sindacale che ci ha preceduti.
Il 1° maggio ricorda le battaglie operaie, in particolare quelle volte alla conquista di un diritto ben preciso: l’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore (in Italia con il RDL n. 692/1923).
La ricorrenza di quest’anno coincide con le nostre lotte; mai come in questi mesi, la partecipazione è stata massiva e compatta ( MONTECITORIO roma 3 – 4 DICEMBRE 2014 – MONTECITORIO ROMA 27 APRILE 2017 – MONTECITORIO ROMA 13 DICEMBRE 2017,LIVORNO 3 LUGLIO 2018), ma è anche vero che mai era successo nella storia che, un contratto fosse firmato in faccia ai lavoratori che stavano manifestando a gran voce e numerosi, la loro contrarietà. Ma anche il riordino bis a chiacchiere delle carriere.
Oggi, percorrendo come sempre le corsie di una Socialità e Sicurezza al collasso, non potremo fare a meno che fare una sola riflessione: che valore dare a questo primo maggio?
Quale valore se noi come professionisti per i governi che si sono succeduti, non abbiamo più valore.
Lavoriamo allo stremo delle forze, senza risorse, senza mezzi, vittime di scellerati definanziamenti alla Sicurezza,alla Società,alla Solidaretà collettiva e alla Formazione, ormai sull’orlo di un precipizio.
Ogni giorno affrontare le trincee delle nostre unità operative è come scendere in guerra: sono in totale 2.420 gli episodi di violenza nel 2017,2018, sono 138 i suicidi negli ultimi vent’anni, frutto della rabbia crescente della popolazione, che si vede negato il Diritto al Sociale,alla Salute,alla Sicurezza e al Lavoro, con i tagli sui tagli quando tutti sanno anche chi taglia che la coperta oramai corta si è stracciata, tagli al personale, alle prestazioni profesisonali e supplementari, e dovè la sicurezza sui luoghi di Lavoro?
Abbiamo perso valore ed abbiamo perso il futuro, lo sanno bene i tanti precari della Pubblica Amministrazione Dirigenti e Funzionari ,Ditte, Società, Consorzi e similari che vivono di incertezze, senza garanzie e senza tutele.
A questa dovuta riflessione, che mette a fuoco il momento che la sicurezza e la socialità sta vivendo, deve fare seguito l’azione.
Dobbiamo continuare a lottare come abbiamo fatto fino ad adesso, perché solo la partecipazione di massa può invertire la rotta.
Ci diranno che non serve a niente, ci derideranno, agli occhi di chi non sa guardare oltre, potremo apparire dei folli; non importa, la storia ci ha dato ragione, in passato, come nel presente: lo straordinario obbligatorio cancellato dal contratto ne è un esempio.
Oggi, che sia il giorno della riflessione e del fare, perché la Salute ,la qualità della vita e la sicurezza pubblica torni ad essere un valore assoluto, e che il lavoro in Italia torni ad essere un valore da difendere.
BUON PRIMO MAGGIO , MA NOI DEL CO.S.P. GIA’ STIAMO PENSANDO AL GIORNO 31 MAGGIO 2019 CON LO SCIOPERO GERENALE DELLE GUARDIE CAMPESTRE DI TRANI SOTTO IL PALAZZO DEL GOVERNO DELLA PREFETTURA DI BARLETTA!